venerdì 31 luglio 2009

giovedì 30 luglio 2009

Lady D non da udienza

Partenza rigorosamente in notturna. Per fortuna grazie al carisma di Umbe ci fanno lasciare la macchina al campeggio e il rifugio ci tiene aperta la porta di ingresso ad oltranza.


Abbiamo in mente solo lei e il nostro pensiero si materializza nell'aria in una scia di pura energia



La notte porta consiglio e soprattutto temporali pioggia e grandine.
Umbe la mattina si sveglia e scruta fuori dalla finestra...
Mi sveglia e mi fa sapere che fuori c'e' la neve. (stesso scenario della volta scorsa)
Documenta fotograficamente la situazione all'esterno e si rimette a dormire.


Fortuna vuole che la vescica lo richiama all'ordine alle 8:30 del mattino quando guardando fuori si rende conto che la neve e' magicamente scomparsa.
Lady D e' bagnata e con le luci del mattino svanisce la scia di luce della notte.


Niente di rotto comunque. Scopriamo che esiste una certa Top Ten al sole, asciutta, ci chiama. Andiamo !!!

Meglio mangiare prima. Ho paura che sarà una lunga salita.


Andrea verso l'alto :

Umbe in progressione :



Andrea verso Umbe. Tiri alternati




Adesso tocca a Umbe


8 lunghezze e poi in vetta

Infinitamente doppie


E via giu' su un sentiero improbabile


Foto

Mi manca gia' il vuoto ... Top Ten ha urlato Lady tace ma presto o tardi urlerà anche lei.
Luglio con il bene che ti voglio
Andrea e Umbe

mercoledì 29 luglio 2009

Top Ten

Sviluppo arrampicata (m.): 350
difficoltà: 6a+ :: 6a obbl :




L1: Tiro in placca su svasetti per mani e piedi a dx di un diedrino appena accennato con spit via via sempre più lunghi. S1 dritta sotto un tettino. (5c/6a, 50m).

L2: Tiro chiave: superare il tetto sopra la sosta con buone tacche un lunghe e ribaltarsi in placca, poi verso sx verso altri due tetti su cui occorre ribaltarsi con movimenti in placca delicati e chiodatura abbastanza severa e un expo (utile un friend 0.5 BD) e poi sempre placca fino in sosta (6a+, 45m).

L3: Dritti in placca con ancora qualche passo delicato (5c, 40m).

L4: (5b, 45m).
L5: verso sx (5b, 45m).

L6: verso sx oltre canale erboso e po contornare un diedro e superarne lo spigolo e poi dritti (5c, 45m).

L7: in placca a dx fin sotto strapiombo da superare su buone prese e poi fino ad una buona cengia (6a, 40m).

L8: dalla cengia a sx superare il diedro un strapiombante e ribaltarsi sulla placca un lichenosa da seguire fino ai blocchi sommitali verso sx (5c, 30m). 2 spit

Discesa: in doppia lungo la via (nella prima doppia seguire il filo di cresta poi rientrare alla S7 lungo una cengetta) oppure meglio portarsi le scarpe e a piedi dalla cima sul versante opposto raggiungendo in breve il Passo dell'Averta e il Sentiero Roma che riporta al rifugio (posizionare gli zaini di conseguenza per non dovere tornare all'attacco per riprenderli).

A breve racconto dettagliato con foto.

venerdì 24 luglio 2009

¿finita un'era?

gli è andata bene a al top, flavione e soci level che è finita!

ragazzuoli, da oggi mi vedrete alle fermate degli autobus ad alzare cassonetti!



o più semplicemente spalmato sul divano



saluti a tutti,
umberto

giovedì 23 luglio 2009

lunedì 20 luglio 2009

Foto Val di Mello


Tutte le foto fatte con la mia macchina le trovate qua:

http://picasaweb.google.com/marco.innocenti/ValDiMello

Spedizione Allievi -- 16-19/07/09

Diciamo che non è proprio andata secondo i piani, ma tant'è, forse ci si è divertiti di più.

- la prima sera si campeggia con un'ottima pasta al pesto

al grido di "italiani sempre rumore, sempre cantare chitarra e mandolino!"

- la mattina ci svegliamo sotto il diluvio...


- eddi arriva, porta il sole e partiamo...


- causa pioggia

dopo un quarto d'ora ci stiamo gustando, nell'ordine: pizzoccheri, formaggi e salumi, insalata, vino, caffè, bisciola, braulio e genepì.

- camminata di tre ore e appena messo piede nel rifugio (anzi qualche metro prima) ricomincia a diluviare.

- dopo aver passato la sera a discutere ladyd o fortissimo, sveglia al mattino sotto la bufera. Si torna a dormire.

- il rifugio non offre molto, allora si affronta il peggio. Discesa aleatoria sopra la neve.


- appena in valle ci gustiamo polenta sarciccie costine formaggi salumi caffè e il buon vecchio braulio intramezzando con qualche blocchetto.

- taluni bloccheggiano taluni passeggiano.

Il resto già lo sapete, serata davanti al fuoco ascoltando una carmen consoli di alta montagna.
Domenica per i più fortunati le pareti melliche, ma questa è un'altra storia...

Foto

Insomma è proprio andata così:

nevicava Fortissimo









domenica 19 luglio 2009

Cochise (Val di Mello)


Lunghezza 1, V, IV, 40 metri, un friend e 2 cordini: spostarsi verso dx in massima esposizione e traversare fino ad arrivare ad un alberello. Quindi seguire una piccola cengetta e, al suo termine, risalire qualche metro fino ad un comodo terrazzino.

Lunghezza 2, VII-/VI-, VI obbligato, 30 metri, 4 chiodi, un friend e 1 spit: questo è il primo dei tiri duri, e supera il famoso "Tetto ad ala di pipistrello" che caratterizza la struttura. Verso sx, salire qualche metro e traversare ancora a sx su piccoli appigli e poi su placca. Usciti dal tetto, risalire in verticale la fessurina che porta direttamente in sosta.

Lunghezza 3, VI+, VI obbligato, 40 metri, 7 spit ed 1 chiodo: tiro in placca. Con movimenti molto delicati risalire qualche metro verso dx, poi più tranquillamente salire tutta la placca seguendo la fila di spit. Per l'uscita, rimanere a dx, e sfruttare una fessura orizzontale per le mani poco visibile da sotto. Ttiro ben chiodato a spit con distanza max 3m.

Lunghezza 4, VII-, VI+ obbligato, 30 metri, 4 spit: tiro chiave. Salire per balze erbose all'inizio della placca sovrastante. Con movimenti delicati, inizialmente su roccia un po' viscida poi su buone tacchette, salire in verticale alla sosta.

Lunghezza 5, VI/IV+, 30 metri, 4 spit: tiro in placca. Dalla sosta risalire la placconata spostandosi leggermente a sx e quindi procedendo dritti fino a un breve muretto dopo il quale le difficoltà si abbattono fino alla sosta.Attenzione all'uscita dal muretto, gradata di VI- ma abbastanza ostica.

Per ora Cochise

mercoledì 15 luglio 2009

martedì 14 luglio 2009

WII Rock 'n roll climber

C'e' tempo

C'è un tempo negato e uno segreto un tempo distante che è roba degli altri un momento che era meglio partire e quella volta che noi due era meglio parlarci. C'è un tempo perfetto per fare silenzio guardare il passaggio del sole d'estate e saper raccontare ai nostri bambini quando è l'ora muta delle fate.

Ma soprattutto c'e' sempre un tempo per scalare. Ne ho le prove :

http://www.montagna.tv/?q=node/10652

Svizzera, scala 5a a 86 anni
Attualità Inserito da montagnatv il Lun, 2009-07-13 12:16
LOSANNA, Svizzera -- Quando si dice giovani dentro. E in questo caso, un po' anche fuori. Alla veneranda età di 86 anni, l'alpinista francese Marcel Remy ha scalato una via di 450 metri, con passaggi di 5a tra le falesie di Le Miroir d’Argentine, nel canton Vaud in Svizzera.

lunedì 13 luglio 2009

Bachar precipita



Free climbing, Bachar precipita sui monti di casa (lasciamo perdere alcune considerazioni del giornalista)


Un’altra leggenda degli sport estremi ci ha lasciati, un altro di quegli uomini speciali per i quelli superare i limiti umani sembra essere una missione, una prerogativa che deve stare davanti a tutto, uomini che quando se ne vanno lasciano il segno, per la passione e la vita con la quale hanno vinto o perso le loro battaglie. La storia di John Bachar rimarrà per sempre indelebile sulle cartine topografiche del Yosemite Park dove oggi numerosi sentieri portano il suo nome.




giovedì 9 luglio 2009

Free Solo Climbing




Ecco il mio primo free solo...
...grazie ad una abilità innata, allo sprezzo del pericolo ed all'utilizzo di Photoshop.... ;)

Difficolta' Alpinismo

Incollo altra tabellina di riferimento difficoltà aplinistiche.







mercoledì 8 luglio 2009

Punta Rasica -panoramica-

La vista dal rifugio per farci un idea precisa. Punta Rasica facilmente riconoscibile sulla destra e la Lady ci passa proprio al centro


Proteggibilità e Spittatura

R1
Facilmente proteggibile con protezioni sempre solide, sicure e numerose. Limitati tratti obbligatori. Lunghezza potenziale caduta qualche metro e volo senza conseguenze.
R2
Mediamente proteggibile con protezioni sempre solide e sicure ma più rade. Tratti obbligatori tra le protezioni. Lunghezza potenziale caduta qualche metro al massimo e volo senza conseguenze.
R3
Difficilmente proteggibile con protezioni non sempre buone e distanti. Lunghi tratti obbligatori. Lunghezza potenziale caduta fino a 7-8 metri al massimo, e volo con possibile infortunio.
R4
Difficilmente proteggibile con protezioni scarse o inaffidabili e/o distanti che terrebbero solo una piccola caduta. Lunghi tratti obbligatori. Lunghezza potenziale caduta fino a 15 metri con possibilità di fuoriuscita di ancoraggi e volo con probabile infortunio.
R5
Difficilmente proteggibile con protezioni scarse, inaffidabili e distanti che terrebbero solo una piccola caduta. Lunghi tratti obbligatori. Possibilità di lunghe cadute e di fuoriuscita di ancoraggi che può determinare un volo fino a terra con infortunio sicuro.
R6
Improteggibile se non per brevi e insignificanti tratti lontani dai passaggi chiave del tiro. Una eventuale caduta può avere conseguenze anche letali.
S1
Spittatura normale, come quella utilizzata in falesia. Distanza mai superiore ai 3-4 m tra uno spit e l'altro. Lunghezza potenziale caduta qualche metro al massimo e volo senza conseguenze.
S2
Spittatura distanziata e tratti obbligatori tra le protezioni. Lunghezza potenziale caduta una decina di metri al massimo e volo senza conseguenze.
S3
Spittatura distanziata, passaggi quasi sempre obbligatori. Distanza tra gli spit anche superiore ai 5 metri, voli lunghi ma non eccessivamente pericolosi.
S4
Spittatura molto distanziata (oltre i 7 metri), passaggi obbligatori. Una caduta può potenzialmente provocare un infortunio.
S5
Spittatura oltre i 10 metri, passaggi obbligatori e tratti dove una caduta può sicuramente provocare un infortunio (caduta su terrazzi e cengie o al suolo).
S6
Spittatura solo parziale e posizionata lontano dai passaggi chiave, tratti molto lunghi, anche superiori ai 20 m, in cui una caduta può avere conseguenze anche letali.

lunedì 6 luglio 2009

Adam Adam... ma che combini ?

Io non riesco neanche a commentare certe salite :

(Adam Ondra su "Oltre Tomba" 8c )

domenica 5 luglio 2009

Sardegna Canta

A grande richiesta l'album in versione integrale di Sardigna in verticale e altro ancora...

venerdì 3 luglio 2009

Luglio col bene che ti voglio....

Io la butto lì:

PROPOSTONE! da 0 a 2400m slm!

quando: una due/tre giorni in luglio. fine settimana o infrasettimanale.

dove: campo base al rifugio allievi, val masino/mello (sì taigher, sempre quella, ma trovami di meglio..)

come: a piedi con corda in spalla (notare che evito saggiamente di scrivere 4h dalla macchina... d'oh!)

perchè: ¿perchè no?

il propostone consiste nel dormire al rifugio come appoggio per diverse ascensioni, dobbiamo solo scegliere!
è pieno di viuzze mica male ben protette per continuare a fare pratica e aspettando che andre e sergio imparino ad usare i loro "amici", anzi lì mi sa che si può fare pratica.

e ce n'è per tutti, belli e brutti, climber e non, con cani al seguito, sardi, veneti, milanesi .... !!

es: Lady D







ecc ecc

Che ne dite? ci sta pure qualche falesia! ci documentiamo?
vai con insulti, critiche, suggerimenti ...

poi magari ci scappa uno stomaco peloso sulla via del ritorno.... ;)


uff il mio grido rimarrà inascoltato. :(

Fotine e info prese da qui.

mercoledì 1 luglio 2009


Per chi fosse interessato