difficoltà: 6a+ :: 6a obbl :
L1: Tiro in placca su svasetti per mani e piedi a dx di un diedrino appena accennato con spit via via sempre più lunghi. S1 dritta sotto un tettino. (5c/6a, 50m).
L2: Tiro chiave: superare il tetto sopra la sosta con buone tacche un pò lunghe e ribaltarsi in placca, poi verso sx verso altri due tetti su cui occorre ribaltarsi con movimenti in placca delicati e chiodatura abbastanza severa e un pò expo (utile un friend 0.5 BD) e poi sempre placca fino in sosta (6a+, 45m).
L3: Dritti in placca con ancora qualche passo delicato (5c, 40m).
L4: (5b, 45m).
L5: verso sx (5b, 45m).
L6: verso sx oltre canale erboso e po contornare un diedro e superarne lo spigolo e poi dritti (5c, 45m).
L7: in placca a dx fin sotto strapiombo da superare su buone prese e poi fino ad una buona cengia (6a, 40m).
L8: dalla cengia a sx superare il diedro un pò strapiombante e ribaltarsi sulla placca un pò lichenosa da seguire fino ai blocchi sommitali verso sx (5c, 30m). 2 spit
Discesa: in doppia lungo la via (nella prima doppia seguire il filo di cresta poi rientrare alla S7 lungo una cengetta) oppure meglio portarsi le scarpe e a piedi dalla cima sul versante opposto raggiungendo in breve il Passo dell'Averta e il Sentiero Roma che riporta al rifugio (posizionare gli zaini di conseguenza per non dovere tornare all'attacco per riprenderli).
A breve racconto dettagliato con foto.
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